FreeOpen 

è un'Impresa Virtuale costituita da Persone Reali con esperienze diversificate che fra di loro si stimano e che credono nell'Open Source.

Privilegiamo le soluzioni offerte dall'Open Source ed offriamo consulenza, installazione di programmi, formazione ed addestramento ed in particolare:

• migrazione ad Open Office e a Linux
• installazione e configurazione di ambienti protetti di lavoro condiviso fruibili in internet (groupware)
• perizie giurate in Tribunale su applicazioni informatiche con finanziamento pubblico o in ambito di contenzioso legale come CTP (Consulente Tecnico di Parte)
• redazioni di DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza); scadenza 31 Marzo 2006
  
• coordinamento e gestione di progetti secondo le più aggiornate tecniche di Project Management
• installazione e configurazione di applicativi di CMS (Mambo)
• installazione e configurazione di applicativi di CRM (SugarCRM)
• installazione e configurazione di knomos: applicativo italiano Open Source per la gestione di uno studio legale
• servizi di analisi qualitativa dei dati utilizzando tecniche originali ed innovative di classificazione e di estrazione della conoscenza nascosta nei dati
• ricerche sul software Open Source in grado di soddisfare le esigenze del Cliente
• ricerche, studi monografici e portali per associazioni di categoria
• corsi di addestramento di base e avanzati sull'Open Source

Le PMI sentono ora indispensabile ricorrere all’ICT di spessore; non all’ICT dell’Iarpi, ma all’ICT dal volto umano, quello conveniente, quello che parla in italiano con parole comprensibili, quello su misura, quello aggiornabile guardando negli occhi gli autori, quello fatto da noi e per noi.

I titolari delle PMI sono normalmente degli imprenditori-tecnici che preferiscono dialogare con altri tecnici-imprenditori per creare assieme soluzioni applicative valide e specifiche piuttosto che con installatori anglofoni di pacchetti formato palazzo con costi proporzionali alla loro dimensione.

La cultura del fare, tipica delle PMI, deve far rinascere la voglia di fare anche nelle numerosissime ed ancora esistenti micro aziende dell’ICT italiano.