CIO sic transit gloria mundi
Chief Information Officer: Career is Over


La riunione incomincio' con il solito ritardo di venti minuti: quando tutti furono presenti il CIO (Chief Information Officer) Ing. Toparzio si accorse di aver lasciato in ufficio la penna di puntamento al raggio laser indispensabile per la presentazione del suo piano di riprogettazione dell'intero sistema informativo aziendale collegato e compatibile con gli standard della Casa Madre.

La penna fu disponibile dopo altri sette minuti.

Il monologo del CIO duro' circa novanta minuti e tocco' in sequenza le tecnologie disponibili, le analisi di confronto, le prove effettuate, le trattative con i fornitori di hardware, di software di base, di pacchetti applicativi e di consulenza, i principi di base per l'apertura del progetto di valutazione di make or buy, le modalita' per il controllo dell'avanzamento dei futuri progetti, le metodiche disponibili e quelle da preparare per impostare un controllo di congruita' delle politiche informatiche locali in rapporto a quelle della Casa Madre, l'influenza della legge 626 sui lavori delle segretarie della Direzione Centrale dei Sistemi Informativi, l'opportunita' di aprire una casella e-mail almeno fino al livello di programmatore senior, il nuovo layout del suo biglietto da visita e di quello dei suoi collaboratori e infine presento' un solo foglio che rappresentava il progetto di massima del nuovo sistema informativo ove ogni settore aziendale era un rettangolo collegato da legami logico-funzionali ad altri rettangoli che rappresentavano gli altri settori in qualche modo coinvolti; spiego' che quelle erano le scatole nere che sarebbero state riempite solo quando fossero stati risolte tutte le problematiche che aveva prima solo parzialmente elencato.

In ogni caso il budget dei Sistemi Informativi avrebbe richiesto degli incrementi annui non inferiori al 15 %.

Sollecitato da una esplicita' domanda del Direttore Commerciale, riferi' che i progetti preliminari si sarebbero conclusi non prima di otto mesi, e che l'analisi generale di fattibilita' ne avrebbe richiesti non meno di altri dieci; poi sulla base della risposta make or buy si sarebbe scelta la strada piu' conveniente aprendo i progetti del caso.

Il Gran Capo Voce Tonante (amministratore delegato) prese la parola sbraitando che aveva le scatole rotte di vedere che per Toparzio quello che si faceva in azienda si riduceva a delle scatole nere; del resto non poteva essere diversamente per il fatto che mai aveva avuto notizia che l'Ing. Toparzio fosse stato visto in qualche stabilimento dell'azienda per vedere come si produceva, ne' in accompagnamento ai venditore per osservare come loro vendevano, ne' in un magazzino per notare le inefficienze del sistema logistico, ne' all'ufficio acquisti dove le offerte e gli ordini erano archiviati come nei lontani anni sessanta.

Voce Tonante prosegui' ricordando che gli aveva chiesto un programma per il controllo sintetico e giornaliero delle vendite, che aveva ottenuto l'assicurazione che la richiesta sarebbe stata messa in testa nel piano di lavoro e che ora gli poteva spiegare perche' dopo sei mesi di vana attesa aveva comunicato che la sua richiesta poteva essere cancellata: suo figlio gli aveva fatto conoscere un suo coetaneo smanettone che in tre giorni gli aveva preparato un programma pirata con il quale poteva entrare nel computer centrale, prendere i dati necessari, metterli in tabella e vedere, anche graficamente, ove fossero i maggiori problemi commerciali.

Voce Tonante comunico' al povero CIO Ing. Toparzio di avere assunto diciotto mesi prima, come suo assistente, il Dr. Fortepiano, figlio di un piccolo imprenditore della Brianza, laureato in filosofia e in lettere antiche con esperienze di applicazioni multimediali di arte moderna e contemporanea in Internet ; continuo' dicendo che era anche un ottimo pianista di jazz e un buon velista e che lo stesso aveva ormai esperienza in tutti i settori aziendali dove si era guadagnato la stima e la fiducia di tutte le persone con le quali aveva collaborato.

Voce Tonante affermo' che voleva restituire ai Direttori di Divisione e di Settore la responsabilita di gestione, oltre che di utilizzo dei loro sistemi informativi.

Il Dr. Fortepiano avrebbe coordinato le interfaccie fra i vari sistemi dipartimentali e i loro consolidamenti nel sistema generale di controllo; per la parte prettamente elaborativa l'outsourcing e' da tempo la soluzione, per la parte specificatamente teconologica l'ufficio acquisti aprira' i necessari contratti di consulenza e di servizi con i fornitori ricosciuti leader nel loro settore.

Il Gran Capo Voce Tonante fini' con queste affermazioni:

Sono sicuro che i direttori interessati saranno lieti di riprendere in mano delle resposabilita' che involontariamente e per ingenuita' si sono lasciati sottrarre: non potrete piu' giustificarvi di risultati non raggiunti per colpa dei Sistemi Informativi, perche' da oggi i Sistemi Informativi siete voi e da voi e senza scuse voglio i risultati!.

Per Lei Ing. Toparzio il mio ultimo saluto e' CIO...CIO e cioe': Chief Information Officer ... Career is Over

Roban (Roberto Bello)